GOLFO ARANCI
Il comune di Golfo Aranci si trova in Gallura, nel Nordest della Sardegna, a circa 20 chilometri da Olbia.
La storia di Golfo Aranci

L’origine del suo nome deriva dal dialetto gallurese. Infatti, Guldu sta per golfo e Ranci per granchi.Golfo Aranci nasce come villaggio di pescatori nell’epoca nuragica, e soltanto verso la fine del 1800 divenne uno scalo marittimo di rilevante importanza anche per la posizione geografica in cui si trova. Nel 1979 il comune è diventato autonomo quindi si è distaccato dalla vicina Olbia.
Le spiagge di Golfo Aranci

Tra le migliori spiagge di Golfo Aranci c’è senza dubbio Cala Moresca. Si tratta infatti di un arenile che è tra i più belli dell’intera area protetta del promontorio di Capo Figari situato a pochi minuti d’auto. La spiaggia tra l’altro è circondata da una verdeggiante pineta e si snoda in una piccola baia incontaminata con due anfratti sabbiosi, che vantano un mare cristallino di una tonalità sul verde smeraldo con sfumature di turchese.
Entrambi sono bagnati da fondali bassi che diventano alti diversi metri più a largo. Il contesto una volta raggiunto offre anche un suggestivo panorama dominato dalla forma piramidale dell’isolotto di Figarolo. Trascorrere una giornata al mare nel comprensorio di Cala Moresca significa tra l’altro potersi dedicare al trekking, optando ad esempio per un sentiero che conduce in primis a dei ruderi in cui c’era una vecchia batteria militare e poi successivamente al Faro di Marconi, oggi in disuso e che è alto ben 342 metri. Dalla cima di questa struttura è possibile ammirare in tutto il loro splendore le varie falesie del Golfo Aranci e l’isola di Tavolara.
Situata a soli 8 chilometri a sud di Golfo Aranci, la spiaggia di Sos Aranzos è rinomata per la sua bellezza e fascino lungo la costa. Si tratta di una piccola caletta che offre una vista panoramica sull’Isola di Tavolara e Capo Figari, situata nella località di Sos Aranzos. La spiaggia è caratterizzata da sabbia bianca e scogli granitici che emergono da un mare cristallino, con un fondale digradante adatto sia per il nuoto che per i giochi dei bambini. È provvista di un parcheggio e di un punto di ristoro, ed è particolarmente amata dagli amanti delle immersioni subacquee e dello snorkeling.
Poco più a nord di Sos Aranzos si trova la spiaggia di Cala Sassari, un’incantevole insenatura delimitata da due promontori ricoperti dalla macchia mediterranea, con vista sull’Isola di Tavolara e sull’Isolotto di Figarolo. La spiaggia offre un ampio parcheggio, bar e ristoranti, ed è facilmente accessibile anche per i diversamente abili. Proseguendo in direzione di Golfo Aranci, si arriva alla Spiaggia Bianca, una distesa di sabbia finissima con acque cristalline da cui si possono ammirare panorami mozzafiato lungo la costa fino a Capo Coda Cavallo. Questa località è molto frequentata durante l’estate e anche di notte, grazie alle feste organizzate in spiaggia.
Infine, a differenza delle precedenti, Cala Sabina si trova nella parte settentrionale di Capo Figari. Caratterizzata da alberi di ginepro, sabbia bianchissima e un fondale digradante con scogli che emergono dalle acque cristalline, questa spiaggia è considerata una delle più belle della Gallura.
Cosa vedere a Golfo Aranci

Optare per una vacanza a Golfo Aranci, significa non solo trascorrere intense giornate di relax tra sole e mare, ma anche avere la possibilità di visitare alcuni interessanti monumenti che il contesto è in grado di proporre. Partendo da Capo Figari, verso Cala Greca, si trova il cimitero degli inglesi che conserva 13 tombe, una piccola ara e un parallelepipedo di forma piramidale, poco più altro di un metro, sormontato da due tronchi di ginepro chiodati a formare una croce.
Il lungomare di Golfo Aranci, inaugurato nel 2012, è impreziosito da “Due Vele” e da un gruppo di tre pietre sonore di Pinuccio Sciola, lo scultore e musicista che fa cantare le rocce. Le sue sculture sono in grado di generare suoni una volta accarezzate con le mani. Inoltre, a Golfo Aranco, c’è la statua in bronzo che rappresenta una sirena. La statua è stata realizzata dallo scultore Pietro Longo. Emerge dall’acqua due volte al giorno ammaliando i visitatori con un canto di buon auspicio in lingua sarda.
Da non perdere il Pozzo di Milis con annessa una scalinata, che permette di raggiungere la sorgente e il tempio che si trova a pozzo di Sa Testa risalente all’incirca tra l’VIII e il VI secolo a.C. ossia nel periodo in cui le acque erano idolatrate dalle popolazioni locali.
Tra gli altri monumenti da visitare nel comune di Golfo Aranci c’è anche la Chiesa della N.S. Nostra del Monte situata su un colle che sovrasta il golfo della Marinella, e in cui nel mese di maggio e precisamente la prima domenica ci sono dei festeggiamenti con annesse funzioni religiose.
Cosa vedere vicino a Golfo Aranci

Nelle immediate vicinanze c’è Porto Rotondo che fa parte del comune di Olbia, e che insieme a Porto Cervo rappresenta una delle località iconiche della Costa Smeralda. Di fronte a Golfo Aranci si può ammirare l’isola di Tavolara, con la sua natura selvaggia e incontaminata, può essere raggiunta in circa un’ora tramite motobarche ed è un luogo affascinante da visitare, soprattutto per coloro che amano la natura aspra e selvaggia.
Tra Olbia e Golfo Aranci si trovano spiagge interessanti per gli amanti del mare. Pittulongu, ad esempio, costa molto frequentata e apprezzata dalle famiglie. Qui nelle vicinanze si trova anche un santuario nuragico chiamato Pozzo Sacro.
Da Golfo Aranci è facile raggiungere Arzachena, dove si possono visitare i nuraghi “Malchittu”, “Prisgione”, “Luchia” e la Tomba dei Giganti a Li Muri. O arrivare a Palau e da lì imbarcarsi per l’Isola di La Maddalena, un autentico paradiso ricco di spiagge, calette e luoghi perfetti per rilassarsi, fare snorkeling e immersioni.