NATURA

La Gallura è un luogo ricco di storia e leggende. Ma è anche un lungo dai paesaggi unici, ricco di flora e fauna caratteristica, spesso ammirabile nelle tante aree protette presenti.

La prima cosa che si notano in Gallura sono le tantissime rocce. Un spettacolo affascinante, grazie alle particolari forme assunte dal granito a causa dell’erosione dell’acqua e del vento. Le scogliere come le rocce dell’interno, difatti, assumono sembianze pittoresche ricordando figure antropomorfe o zoomorfe.

La flora, risultato di un lungo e accurato processo evolutivo, padroneggia il territorio con specie endemiche rarissime; non sorprende trovare la Silene di Santa Teresa (Silene santae-therasiae); la Ginestra Efedroide (Genista ephedroides ) e il Limonio (Limonium Tibulatium). Molta attenzione è rivolta anche alla flora sottomarina. La prateria a Posidonia oceanica rappresenta l’equivalente di una foresta sottomarina, essenziale per la protezione che offre ai neonati stadi larvali di numerose specie e al fondale marino, cosi da garantire un’alta eterogeneità tra i pesci.

Facendo snorkeling è possibile incontrare a un palmo dalla propria maschera: l’agone (Alosa fallax), il corallo rosso (Coralliumrubrum), il falsocorallo nero (Gerardiasavaglia) e la patella ferrosa (Patella ferruginea).

Moltissimi uccelli sorvolano il cielo della Gallura grazie alla massiccia presenza di un ambiente roccioso. Gli appassionati di birdwatching e non, possono ammirare senza difficoltà moltissime specie di volatili. Oltre al comune gabbiano o al piccione selvatico, non sorprende avvistare in cielo: la berta maggiore (Calonectris diomedea); la berta minore (Puffinusyelkouan), il falco pellegrino (Falco peregrinus); il gabbiano corso (Larusaudouinii); la pernice sarda (Alectoris sarda) e alcuni passeriformi come la magnanina (Sylvia undata) e la magnanina sarda (Sylvia sarda).

Anche rettili e anfibi godono della ricchezza di tutto il territorio. A parte la presenza del classico geco, vivono indisturbati la testuggine marginata (Testudo marginata), il tarantolino (Eulepteseuropaea), la testuggine palustre (Emysorbicularis) e il biacco (Hierophisviridiflavus). Invece, tra gli anfibi c’è il bellissimo rospo smeraldino (Bufoviridis), la raganella sarda (Hyla sarda) e il discoglosso sardo (Discoglossussardus).

La vastissima varietà di specie animali e vegetali presenti a Capo Testa Punta Falcone è solo una minima parte della vita e della bellezza che la Gallura ha da offrire.

La presenza di rocce e rilievi è lo scenario poi di molti altri animali. Ad esempio, non sorprende incontrare il cinghiale (conosciuto tra i locali col nome di “porcavru”), il quale risulta essere molto temuto da pastori e agricoltori in quanto causa primaria della distruzione del loro lavoro. Oltre al cinghiale, sul territorio risiedono volpi, donnole e la martora le quali vengono osservate dall’alto dai molteplici volatili che dal mare raggiungono le pendici delle montagne. La pernice sarda, citata precedentemente, ricopre una presenza notevole all’interno del territorio; infatti, il suo piumaggio mimetico le permette di vivere in serenità senza preoccuparsi di dover migrare altrove. Anche falchi, corvi e tordi non disprezzano il luogo per nidificare e riprodursi.

Invece, per ciò che concerne la flora di terra questa risulta essere molto ricca e rigogliosa, al punto di essere utilizzata anche per la produzione di alcuni tipi di alcolici tipici della Gallura. Una grande varietà di piante da sughero, lentischi, lecci, mirti e ginepri, dalle quali si ricavano liquori e amari, fioriscono lungo tutto il territorio aggiungendogli colore, vivacità e ricchezza. Inoltre, è possibile imbattersi in qualche pianta d’agrifoglio o nell’erica arborea, appartenente alla famiglia degli arbusti.

L’imponente presenza di fauna e di flora, in ogni dove nella Gallura, la rende uno dei luoghi al mondo a cui sta a cuore l’intero ecosistema. Sono moltissimi gli sforzi delle autorità e dei cittadini per mantenere, costantemente, il territorio un posto sicuro e ricco per ogni specie.

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